Antonio Pappano: il ritratto di un Direttore "sui generis". 

 

Sir Antonio Pappano è Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2005. Dal 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 è stato nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo, e dal 1991 al 2002 ha ricoperto lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. 

 

Figlio di genitori italiani di origine beneventana emigrati a Londra come inservienti di un ristorante, Antonio Pappano - nato a Epping, nella contea inglese dell’Essex, il 30 dicembre del 1959 - si appassiona alla musica fin da ragazzo grazie all’aiuto del padre, un amatore di musica operistica italiana che suonava per diletto il pianoforte. Trasmessa al figlio la passione, Pappano rivela buone doti di esecutore già a 12 anni, quando è in grado di accompagnare al pianoforte alcuni giovani studenti inglesi di canto.

Nel 1973 si trasferisce, con la famiglia originaria di Castelfranco in Miscano, negli Stati Uniti, dove prosegue privatamente gli studi di pianoforte sotto la guida di Norma Verrilli, quelli di composizione con Arnold Franchetto e infine quelli di direzione d’orchestra con Gustav Meier. Pur avendo studiato musica sin dall’età di sei anni, Antonio Pappano si è formato al di fuori delle istituzioni musicali e non ha conseguito alcun diploma, neppure in pianoforte, circostanza che ha generato forti contestazioni presso alcune istituzioni musicali e teatrali di paesi europei e americani, che hanno perennemente rifiutato la sua presenza in quanto ambigua e non priva di una sensibilità per un certo mistificato esibizionismo.

Tuttavia riesce ad ottenere un incarico per lavorare come assistente di alcuni direttori ospiti a Chicago. Nel 1981 inizia a collaborare con la New York City Opera. Negli stessi anni lavora anche altrove; alla San Diego Opera si autoassume perfino il compito di suggeritore per la lingua italiana di Joan Sutherland in Adriana Lecouvreur.

Molto religioso e sensibile al problema della divulgazione della cultura musicale, Pappano è stato il direttore più giovane delle orchestre della Royal Opera House di Londra, dove ha diretto sia la Royal Opera che la Royal Ballet.

Come pianista e direttore ha attirato l’attenzione di Daniel Barenboim, di cui diviene assistente al Festival di Bayreuth. Ha lavorato a Barcellona e a Francoforte, ed è stato assistente di Michael Gielen. Nel 1990 diviene direttore musicale della Den Norske Opera, dopo aver debuttato come direttore in Norvegia nel 1987.

Nel 1992 Pappano diventa direttore musicale del teatro La Monnaie/De Munt in Belgio; incarico che mantiene fino al 2002. Nel frattempo, nel 1999, viene nominato anche direttore musicale della Royal Opera House (Covent Garden) di cui diviene effettivo dal settembre del 2002. È stato anche direttore ospite dell’Orchestra filarmonica d’Israele, e ha diretto la English National Opera (ENO), la Metropolitan Opera (1997), la San Francisco Opera, la Lyric Opera di Chicago e la Berlin Staatsoper.

Dal 1º ottobre 2005 Pappano viene nominato direttore musicale dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, succedendo a Myung-Whun Chung. Dirige inoltre regolarmente la London Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Berlin Philharmonic Orchestra e la Royal Concertgebouw Orchestra.

Il 16 aprile 2007 Antonio Pappano è stato nominato “Accademico Effettivo” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Nei primi giorni del 2012 ha ricevuto la notizia della sua nomina a baronetto da parte della regina Elisabetta II, con cerimonia il 15 maggio: notizia che lo stesso Pappano ha comunicato durante la trasmissione televisiva “Che tempo che fa” di domenica 4 marzo 2012.

Il 24 marzo 2015 gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Musica e Spettacolo dall’Università Tor Vergata di Roma. 

 

Il 22 dicembre scorso alle ore 20.30, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Maestro Pappano l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - manifestando la loro riconoscenza nei riguardi del pubblico - hanno offerto un concerto gratuito (aperto a tutti) alla Capitale. Una festa natalizia scandita da alcune delle pagine più conosciute del repertorio sinfonico-corale: dal giubilante “Hallelujah” di Händel alla Sinfonia “Haffner” di Mozart, dal poema sinfonico “Till Eulenspiegel” di Richard Strauss alle pagine finali della “Carmen”di Bizet. 

Auguri Maestro!

 

27/12/2017