Antonello Venditti

 

 

 

Il ritratto del cantautore più amato dai romani.

 

Antonello Venditti nasce a Roma nel quartiere Trieste, precisamente in via Zara numero 13, l’8 marzo del 1949. È figlio unico di una famiglia appartenente alla medio-alta borghesia italiana: il padre Vincenzino Italo, molisano, è un funzionario dello Stato che nel 1968 diventerà viceprefetto di Roma; la madre Wanda Sicardi, romana, è insegnante liceale di latino e greco.

 

Dal 1975 al 1978 è stato sposato con Simona Izzo, dalla quale nel ’76 ha avuto il figlio Francesco Saverio, attore e doppiatore, che gli ha dato due nipoti, Alice Venditti e Tommaso Venditti, avuti da Alexandra La Capria.

 

Antonello viene avvicinato allo studio della musica giovanissimo. Già durante le scuole elementari, frequentate alla scuola "XX Settembre 1870" di via Novara, studia il pianoforte. Nella canzone Mio padre ha un buco in gola descriverà in maniera sarcastica la sua famiglia: il padre, infatti, aveva subìto una ferita alla gola nella seconda guerra mondiale (un proiettile gli rimbalzò sulla fibbia della cinta e si conficcò nella sua gola), mentre della madre, insegnante di latino e greco, canta «mia madre è professoressa, o meglio è una professoressa madre, mi ha dato sempre 4 anche se mi voleva bene».

 

Durante l'adolescenza ha problemi di obesità, arrivando a pesare 90 chili. A 14 anni scrive le sue prime tre canzoni: Sora Rosa (la prima in assoluto), Lontana è Milano e Roma Capoccia. Intanto frequenta il liceo classico Giulio Cesare, a cui rimarrà profondamente legato, tanto da dedicargli anni dopo una celebre canzone intitolata proprio Giulio Cesare. Dopo la maturità si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all'Università La Sapienza, laureandosi in legge nel 1973. Continua gli studi prendendo anche la laurea specialistica in Filosofia del diritto.

 

Nel 1969 firma il suo primo contratto discografico con la It di Vincenzo Micocci.

 

L'occasione di presentare la sua musica in pubblico arriva alla fine degli anni Sessanta con la partecipazione alle attività del celebre locale romano Folkstudio, assai importante per la formazione dei giovani autori e la crescita musicale della città (vi aveva suonato anche Bob Dylan nel 1962).

 

Nel 1971 Venditti debutta come autore: la It pubblica infatti il 45 giri del gruppo Le Impressioni, Il prete rosso, che sul lato B ha la canzone È la fine della vita, scritta da Venditti.

 

Complice un viaggio premio in Ungheria, Venditti e De Gregori decidono di costituire un duo, e riescono ad ottenere un contratto con la It di Vincenzo Micocci: il primo e unico album del duo, pubblicato nel giugno del 1972, porta l'enigmatico titolo di Theorius Campus, che è in realtà anche il nome del duo (non essendo presenti sulla copertina i nomi dei due cantautori): raccoglie alcune canzoni già presentate al Folkstudio, e per quel che riguarda Venditti alcune di queste entreranno in pianta stabile nel suo repertorio concertistico, come Ciao uomo (pubblicata anche su 45 giri, che entra anche in hit parade), la celeberrima Roma capoccia e Sora Rosa, già registrata qualche mese prima (con alcune lievi differenze nel testo) da Edoardo De Angelis nel suo disco Il paese dove nascono i limoni, inciso insieme a Stelio Gicca Palli.

 

Ciao uomo partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia. Micocci decide di dare fiducia a Venditti, e gli propone la registrazione di un disco da solista, L'orso bruno, che viene pubblicato dalla It nell'aprile del 1973.

 

De Gregori collabora al disco scrivendo insieme all'amico il testo di L'ingresso della fabbrica; il modello di riferimento è Elton John, e gli arrangiamenti delle canzoni, curati da Vince Tempera, si rifanno esplicitamente al lavoro effettuato da Paul Buckmaster con il cantautore britannico in Elton John e in Madman Across the Water, specialmente nella title track o nella già citata L'ingresso della fabbrica (dove è addirittura presente all'inizio una citazione con il pianoforte di Your Song di Elton John).

 

Altri brani dell'album sono E li ponti so' soli, cantata in dialetto romanesco, Lontana è Milano, storia di emigrazione, e Il mare di Jan, con la citazione nel finale dello slogan del '68 "Ce n'est qu'un début, continuons le combat" (questo è solo l'inizio della nostra lotta). Tra i musicisti che collaborano al disco da citare gli altri componenti, con Tempera, dei The Pleasure Machine, e cioè il batterista Ellade Bandini e il bassista Ares Tavolazzi.

 

In questo periodo scrive per Mia Martini Ma quale amore (1973) e Ruba (1974).

 

Passato alla casa discografica RCA e sotto la direzione artistica di Ennio Melis, Venditti realizza Le cose della vita (1973), registrato da solo con il pianoforte e una tastiera eminent, in cui ripropone una versione molto più scarna dell'originale di E li ponti so' soli, unitamente a sette nuovi brani fra cui Le tue mani su di me (che successivamente verrà interpretata anche da Patty Pravo), Il treno delle 7, Mio padre ha un buco in gola, invettiva-sfogo sulla sua famiglia, e la title-track Le cose della vita.

 

Nello stesso anno Venditti diventa produttore di due dischi, La mia donna dell'amico Giorgio Lo Cascio e Blue morning del gruppo omonimo (in cui suona un giovanissimo Roberto Ciotti).

 

Del 15 gennaio 1974 è un'esibizione al Teatro dei Satiri a Roma, dove propone la canzone A Cristo che gli vale una denuncia da un maresciallo delle Guardie di Pubblica Sicurezza presente in sala per vilipendio alla religione di Stato. Come racconta nel suo libro L'importante è che tu sia infelice, la frase contestata era "ammazzate Gesù Crì quanto sei fico". La parola "fico" fu considerata un'offesa. Ma la canzone è scritta tutta in dialetto e quell'aggettivo in romanesco è ritenuto un complimento. Questo però il Tribunale non lo considerò e il cantautore fu condannato a sei mesi con la condizionale.

 

Il 1974 è l'anno di Quando verrà Natale, registrato con la collaborazione dei Cyan, che riscuote un buon successo grazie a brani come Marta e Campo de' fiori (inciso, nello stesso periodo, anche dalla Schola Cantorum, il gruppo vocale di Edoardo De Angelis); anche una canzone di questo disco viene incisa da Patty Pravo, Ora che sono pioggia.

 

Il 1975 è l'anno del suo matrimonio con Simona Izzo, e del successo di Lilly, con cui Venditti arriva al primo posto della hit-parade sia dei 33 giri che dei 45: questo album affianca a canzoni in dialetto romanesco ("Santa Brigida", orchestrata da Giuseppe Mazzucca e Nicola Samale) ballate acustiche come "Attila e la stella" e canzoni ironiche come "Penna a sfera" (attacco di Venditti al giornalista di Ciao 2001 Enzo Caffarelli, che lo aveva attaccato dalle pagine del suo giornale).

 

Per la prima volta appare una canzone sui ricordi del liceo, "Compagno di scuola", mentre la title track è una storia di droga; completa il disco Lo stambecco ferito, una storia ispirata alle vicende di Felice Riva.

 

Il disco seguente, Ullalla, pubblicato ad ottobre del 1976 tenta di staccarsi musicalmente dal precedente (grazie soprattutto alla presenza di Ivan Graziani, che suona le chitarre e cura gli arrangiamenti); le canzoni affrontano tematiche come il compromesso storico in "Nostra signora di Lourdes", o il disastro ambientale causato dall'ICMESA di Seveso il 10 luglio del 1976 con la fuga della nube tossica di diossina nella "Canzone per Seveso".

 

Venditti contatta un nuovo produttore, Michelangelo Romano (che ha già lavorato con Alan Sorrenti e Roberto Vecchioni), che gli fa firmare un nuovo contratto discografico con la Philips, e contatta di nuovo gli Stradaperta, il gruppo con cui aveva collaborato ai tempi di Lilly, e registra Sotto il segno dei pesci (1978), con cui ritorna al primo posto sia nelle classifiche dei 45 giri che dei 33, e Buona Domenica (1979).

 

Dopo Buona Domenica il cantautore si prende una pausa di tre anni, anche per alcuni problemi familiari (in questo periodo si separa dalla moglie, Simona Izzo), interrotta solo dalla collaborazione con Luca Barbarossa (Venditti suona il pianoforte nella seconda versione di Roma spogliata, contenuta nell'album Luca Barbarossa).

 

Nel 1982 fonda una sua etichetta, la Heinz Music, distribuzione Ricordi (poi Bmg), con cui ha pubblicato negli anni Ottanta: Sotto la pioggia (1982), Cuore (1984), Venditti e segreti (1986) al sax in tre brani partecipa Enzo Avitabile. Registra anche un live al Circo Massimo di Roma nell'ambito dei festeggiamenti del secondo scudetto giallorosso, Circo Massimo (1983), che contiene due inediti: Grazie Roma e Circo Massimo. Nel 1984 Venditti organizza un secondo concerto al Circo Massimo per seguire la finale di Coppa dei Campioni della Roma, trasmesso in diretta televisiva.

 

Nel 1985 esce un doppio live intitolato Centocittà, con un solo inedito: Centocittà. Il video di questo brano ha come protagonista Carlo Verdone da sempre amico del cantautore e che in futuro suonerà più volte la batteria nei dischi di Venditti: Rocky, Rambo e Sting (1986), In questo mondo di ladri (percussioni, 1988), Benvenuti in Paradiso (1991), Tutti all'Inferno (Voce iniziale e batteria, 1995), Comunisti al sole (2007) e La ragazza del lunedì (2011). Suonerà spesso anche in diversi concerti.

 

Nel 1986 Venditti compone la colonna sonora di un film del suo amico regista Carlo Verdone, intitolato Troppo forte.

 

Nel 1988 ottiene un grande successo di vendite con l'album In questo mondo di ladri contenente la canzone omonima e altre due hit: "21 modi per dirti ti amo" e "Ricordati di me", che negli anni a venire sarà sempre presente nei concerti di Venditti. Assieme al precedente, quest'album insieme segna un punto di svolta nello stile di Venditti, con un mutamento di sonorità che da un lato mette sempre più in secondo piano il pianoforte (dal tour del 1986 il cantautore prende l'abitudine di cantare per quasi tutto il concerto in piedi, mentre in precedenza si accompagnava suonando il piano), e dall'altro evidenzia sempre più la parte ritmica negli arrangiamenti delle canzoni.

 

È del 1991 l'album Benvenuti in Paradiso, contenente la canzone "Dolce Enrico" dedicata ad Enrico Berlinguer, il segretario del PCI morto nel 1984. Nel videoclip di "Alta marea" (cover di "Don't Dream It's Over" dei Crowded House), diretto da Stefano Salvati appare Angelina Jolie. A Benvenuti in Paradiso segue un lungo tour negli stadi di tutta Italia. Nel 1992 escono un doppio disco live e un video intitolati Da San Siro a Samarcanda con le registrazioni di questi concerti e un inedito, "L'amore insegna agli uomini". Durante il concerto a San Siro avviene il collegamento in diretta con Samarcanda, trasmissione di RAI 3 condotta da Michele Santoro, in cui Venditti esegue "Modena" insieme a Gato Barbieri.

 

Nel 1995 è la volta di Prendilo tu questo frutto amaro pubblicato anche in spagnolo con il titolo Cada instante. Tra le canzoni di questo album, "Eroi minori", dedicata alla scorta di Giovanni Falcone.

 

Antonello nel paese delle meraviglie è del 1997, album che rivisita con una orchestra sinfonica, diretta da Renato Serio, alcuni dei successi di Venditti; esso contiene anche il brano inedito "Ho fatto un sogno", scritto con Ennio Morricone e Sergio Bardotti. Il disco è stato pubblicato in edizione limitata con copie numerate, stampate su carta filigranata.

 

L'8 marzo 1999 Venditti festeggia all'università La Sapienza di Roma i suoi 50 anni: con l'occasione ritira il diploma di Laurea in Giurisprudenza. Nel 1999 esce Goodbye Novecento dove trovano spazio anche "Su questa nave chiamata musica" dedicata a Fabrizio De André e "La coscienza di Zeman" dedicata all'allenatore di calcio Zdenek Zeman. Il videoclip del primo singolo estratto da questo disco, "In questo mondo che non puoi capire", è stato girato dal regista di Train de vie, Radu Mihăileanu. La copertina raffigura il firmamento al debutto del XXI secolo attraverso la rielaborazione di una suggestiva immagine antica; gli astri sono nei segni zodiacali come, idealmente, visibili da Roma allo scoccare del 2000.

 

Nel 2000 partecipa come ospite al Festival di Sanremo, presentato da Fabio Fazio. Esegue due brani dall'ultimo album Goodbye Novecento: "Che tesoro che sei" e "Su questa nave chiamata musica".

 

Nel 2001, in occasione del terzo scudetto dell'Associazione Sportiva Roma organizza un altro concerto gratutito al Circo Massimo. Viene registrato un live: Circo Massimo 2001 contenente anche l'inedito "Che c'è". Quel giorno raduna 1.700.000 persone (dato della Questura), facendo segnare il record italiano di presenze per un evento musicale live.

 

Che fantastica storia è la vita è il titolo del disco che esce nel 2003, in cui Venditti si riavvicina alle sonorità del passato e torna a cantare con Francesco De Gregori nel brano "Io e mio fratello". In quest'album sono contenute anche "Lacrime di pioggia", dedicata al padre scomparso, e "Ruba" scritta negli anni settanta per Mia Martini. Viene premiato al Fivizzano Music World il 7 settembre 2003: ritira il "Premio Musica e Poesia" per la particolarità e la ricercatezza dei suoi testi e delle sue musiche.

 

Nel 2004 riceve il Premio Lunezia, "per l'emozione poetica dell'album Che fantastica storia è la vita" e partecipa come ospite al Premio Tenco, canta la sigla "Lontano lontano", che nel 2011 verrà inclusa nell'album live Sulle labbra di un altro.

 

Sempre nel 2004 esce Campus Live, album dal vivo, registrato durante le prove del tour negli studi di Cinecittà Campus, che contiene anche il brano inedito "Addio mia bella addio", registrato in studio. Nella canzone ci sono molti riferimenti all'attualità, in un'intervista il cantautore ha detto di aver iniziato a scrivere questa canzone dopo la strage di Nasiriya. A metà canzone c'è la voce di una donna che recita in inglese una preghiera buddhista.

 

Segue un lungo tour che dura oltre un anno. Al disco è allegato un DVD registrato durante le prove.

 

Nel novembre 2006 esce la sua antologia più completa, un cofanetto di tre CD intitolato Diamanti che rimane nella classifica dei dischi più venduti per quasi un anno vendendo oltre 250.000 copie.

 

Il 14 dicembre 2006, l'Accademia Belli (associazione culturale nata in onore del noto poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli) lo premia con il riconoscimento di Accademico onorario.

 

Il 16 novembre 2007 esce il suo nuovo lavoro Dalla pelle al cuore, contenente nove canzoni inedite anticipato già in radio il 12 ottobre 2007 dal singolo omonimo. Il disco comprende "Tradimento e perdono", dedicata ad Agostino Di Bartolomei, ex capitano della A. S. Roma, amico di Venditti toltosi la vita con colpo di pistola al cuore il 30 maggio 1994. Sempre in questa canzone vengono ricordati anche Luigi Tenco e Marco Pantani.

 

Il 20 gennaio 2008 viene premiato con il Telegatto di platino all'Auditorium Conciliazione di Roma e pochi giorni dopo esce su Video Italia il videoclip della canzone "Indimenticabile", girato nel quartiere Eur a Roma.

 

L'8 marzo 2008 avvia il nuovo tour Dalla pelle al cuore.

 

Nel 2008 è stato attribuito a Venditti il secondo Premio Laurentum intitolato ai "valori della cultura", dal Centro Culturale Laurentum, con riferimento ai valori artistici espressi nell'anno precedente unitamente all'impegno civile profuso in molti anni della sua carriera.

 

Nel febbraio del 2009 esce il doppio cd antologico Le donne, che arriva subito nelle prime posizioni delle hit parade. Il 6 ottobre 2009 viene pubblicato il suo romanzo autobiografico intitolato L'importante è che tu sia infelice.

 

Viene premiato alla conferenza della NIAF (tenutasi a Washington i giorni 23 e 24 ottobre 2009). Venditti ha inaugurato venerdì 23 ottobre la locandina degli eventi in programma presentandosi al pianoforte sul palco del salone delle feste dell'Hotel Hilton. Il cantautore ha omaggiato il pubblico con una serie di canzoni tratte dal suo immenso repertorio, che spazia attraverso tre generazioni, le quali erano equamente rappresentate sul parterre. Il 23 novembre 2009 riceve il premio Radicchio d'oro.

 

Il 31 dicembre 2009 Venditti canta davanti al Colosseo per il Capodanno di Roma davanti a oltre centomila persone. Durante l'estate 2010 prende parte al Summer Music Festival.

 

Il 28 ottobre 2011 il singolo "Unica (Mio danno ed amore)" entra in rotazione radiofonica. Il 29 novembre successivo viene pubblicato l'album Unica.

 

L'8 (giorno del suo compleanno) e il 9 marzo 2012 inizia dal Palalottomatica di Roma l'Unica tour 2012, che ha visto una tappa speciale il 9 luglio all'Arena di Verona. Durante l'evento, intitolato Io, l'orchestra, le donne e l'amore Venditti, accompagnato dalla Marco Sabiu Orchestra, Venditti ha duettato con Chiara Civello e Annalisa. Di questo concerto è stato pubblicato nel novembre 2013 il cd live Io l'orchestra, le donne e l'amore. Sempre nel 2012 vince il Premio Lunezia Pop d'Autore per il valore Musical-Letterario dell’Album Unica.

 

Il 6 novembre 2012 esce nei negozi TuttoVenditti, un'antologia di tre cd con 15 brani ciascuno che ripercorrono la quarantennale carriera del cantautore.

 

Il 22 giugno 2013 viene premiato da UNIMARCHE per alti meriti artistici, nell'ambito della manifestazione Musicultura, in questa occasione si esibisce dal vivo allo Sferisterio di Macerata.

 

Nel 2014 il cantautore romano propone un tour di 18 date intitolato "70.80 Ritorno al Futuro" nel quale ripropone alcuni dei suoi pezzi più famosi degli anni '70 e '80 con una band ristretta formata da Alessandro Centofanti all'organo, alle tastiere e al pianoforte, Danilo Cherni alle tastiere, Alessandro Canini alla batteria, al basso e alla chitarra acustica e Amedeo Bianchi al sax.

 

Alla fine del tour, il 10 giugno 2014, uscirà un doppio cd live intitolato 70.80 Ritorno al futuro, che include cinque brani suonati l'8 e il 9 marzo a Roma in due serate intitolate "La Festa", in occasione del suo 65º compleanno. Questi cinque brani sono stati suonati con il suo vecchio gruppo, Stradaperta, formato da Renato Bartolini alla chitarra acustica, al mandolino e alla chitarra elettrica, Rodolfo Lamorgese alla chitarra acustica e all'armonica, Claudio Prosperini alla chitarra elettrica e Marco Vannozzi al basso. Il giorno del suo 66º compleanno pubblica il singolo Cosa avevi in mente come anteprima dell'album Tortuga, uscito il 21 aprile 2015.

 

Nel giugno 2015 il cantante partecipa alla terza edizione del Coca-Cola Summer Festival con il brano Ti amo inutilmente, ottenendo una nomination per il Premio RTL 102.5 - Canzone dell'estate.

Il 5 settembre 2015 ha iniziato il suo "Tortuga Tour" allo stadio Olimpico di Roma...