Claudio Villa 

 

L’ottavo re di Roma 

 

Claudio Villa, pseudonimo di Claudio Pica, è nato a Roma il 1° gennaio del 1926.

Durante una puntata dello spettacolo radiofonico - e poi televisivo - “Rosso e Nero”, presentato da Corrado, fu soprannominato “Il reuccio” per il suo temperamento fiero e orgoglioso.

Trasteverino di via della Lungara e molto caro all'anima popolare della città, vanta assieme a Domenico Modugno il record di vittorie al Festival di Sanremo: nel 1955, 1957, 1962 e 1967.

Nel 1962 partecipa inoltre all'Eurofestival con “Addio addio” classificandosi nono, mentre nel 1967 con “Non andare più lontano” arriva undicesimo.

Vinse anche due edizioni di Canzonissima, nel 1964 con “ 'O sole mio” e nel 1966 con “Granada”, e nel 1963 il Festival di Napoli con “Jamme ja”, con Maria Paris.

Dotato di una voce di stampo tenorile, non saprà però rinnovarsi nel repertorio al cambiare dei tempi e delle mode. In particolare, resterà per sempre legato alla canzone di stampo più melodico e popolare tipico degli anni Cinquanta.

Sono quasi proverbiali gli acerrimi scontri con chi criticava il suo repertorio. Ogni anno al Festival di Sanremo inscenava qualche polemica plateale con l'organizzazione e la stampa, sia che fosse fra i partecipanti, sia che ne venisse escluso.

Tuttavia è importante rilevare che anche Claudio Villa, oltre al rivale Luciano Tajoli, interpretò negli anni Cinquanta centinaia di canzoni ormai dimenticate, ma di un certo interesse. Tra queste vanno ricordate "Il Ponte", "La luna nel rio" e "Fontane Romane", incise per l'etichetta Vis Radio.

Claudio Villa, inizialmente sotto la guida del Maestro Vigilio Piubeni della casa discografica Carisch, incise diversi dischi per l'etichetta Parlophon/Carisch e poi, dopo alcuni anni, incise altri successi come "Luna Rossa" o "Torna" per l'etichetta Vis Radio, casa discografica Napoletana, controllata dalla Carisch. Solo successivamente “Il reuccio” incise i suoi dischi alla Cetra (che poi divenne Fonit-Cetra).

L'annuncio della sua morte, avvenuta il 7 febbraio del 1987 a Padova - dove si era recato per un delicato intervento chirurgico al cuore - venne comunicato in diretta televisiva durante l'ultima serata del Festival di Sanremo.

Claudio Villa è sepolto nel cimitero S. Sebastiano di Rocca di Papa, in una tomba monumentale sempre colma di fiori e sulla quale campeggia una lapide con questo epitaffio: "Claudio Villa, l'ottavo re di Roma".