Domenico Modugno: Mister “Volare”.  

 

 

Domenico Modugno (1928-1994): il padre dei cantautori italiani. Un personaggio la cui popolarità è legata anche al cinema, al teatro e alla televisione. 

 

Nato a Polignano a Mare, in provincia di Bari, il 9 gennaio del 1928, Domenico Modugno - cantautore, attore, chitarrista, regista nonché politico - è universalmente considerato il padre dei cantautori italiani. Ha scritto e inciso 230 canzoni, ha avuto un ruolo in 38 film per il cinema e in 7 per la televisione, ha recitato in 13 spettacoli teatrali e condotto numerosi programmi televisivi.

Nel 1958 ha vinto il Festival di Sanremo con "Nel blu dipinto di blu", che è una delle canzoni italiane più famose nel mondo, conosciuta anche con il nome "Volare" (così ribattezzata dal pubblico). Modugno ha vinto altre tre volte il Festival di Sanremo (1959, 1962, 1966) e le sue canzoni, ancora oggi, sono apprezzate in tutto il mondo e diversi artisti ne hanno riproposto rivisitazioni e cover.

Nell'ultimo decennio della sua vita si è dedicato alla politica, diventando deputato e dirigente del Partito Radicale. Si è tra l’altro impegnato per l'affermazione dei diritti dei disabili e per la diffusione delle norme a tutela degli artisti.

Nel 1984, colpito da un ictus, è rimasto con un lato del corpo paralizzato, con l'impossibilità di cantare e continuare la sua attività artistica. Si è tuttavia dedicato a realizzare una ferrea battaglia per la chiusura dell'ospedale psichiatrico di Agrigento, in cui i malati vivevano in condizioni disumane, riuscendo a farlo chiudere nel 1988.

Nel 1991 è tornato a cantare, ma nello stesso anno ha avuto un attacco cardiaco. Nel 1992 si è esibito a Torino, in un concerto che ha tenuto quasi totalmente seduto, alzandosi solo per i bis.

Il pubblico lo ha sempre amato profondamente.

È ritornato in tour in America e nel 1993, in Puglia, proprio a Polignano a Mare, ha tenuto l'ultimo grande concerto della sua carriera alla presenza di 70.000 persone. In quell'anno ha inciso anche la sua ultima canzone insieme al figlio Massimo, intitolata Delfini (Sai che c'è).

Il 6 agosto del 1994, all’età di  66 anni, si è spento stroncato da un infarto nella sua casa di Lampedusa.

Il Cimitero Flaminio di Roma ospita le sue spoglie.