11 ottobre 2020: 70° Giornata nazionale per le vittime sul lavoro. 

 

L'impegno per garantire la massima sicurezza sul lavoro non deve arretrare di fronte a nessun evento emergenziale, perché la tutela della salute di chi lavora costituisce un bene primario su cui si misura la civiltà delle economie avanzate”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni della 70 esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro svoltesi oggi, domenica 11 ottobre 2020, in modalità evidentemente diverse dagli anni precedenti. Giornata istituzionalizzata nella seconda domenica di ottobre nel 1998 con una Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri su richiesta dell’Anmil (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), che intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, nonché sull'importanza della prevenzione. 

Una celebrazione che quest’anno si colloca all’interno di un contesto socio economico particolarmente delicato a causa della emergenza sanitaria intercorsa; una emergenza che ha acuito in molti ambiti le criticità già evidenziate in passato, e che per questo deve indurre più che mai a riflettere sulle scelte di settore da operare nel prossimo futuro, in funzione del bene comune dei lavoratori.  

In tal senso appare chiaro ed inequivocabile l'ulteriore monito espresso dal Capo dello Stato: “La celebrazione odierna deve essere un'esortazione ad orientare l'azione comune delle Istituzioni verso la salvaguardia della salute e della sicurezza per il futuro lavorativo dei nostri concittadini”.    

 

 

11/10/2020