Laura Biagiotti, la regina del cashmere: la stilista italiana che incantò la Cina - e non solo -. 

 

Era il 25 aprile del 1988 - sono trascorsi trent'anni - quando a Pechino ebbe luogo un evento unico nella storia della moda: 30 modelle cinesi indossarono le più significative creazioni della carriera di Laura Biagiotti, che diventò così la prima stilista italiana ad aver sfilato in Cina. In quella straordinaria occasione quasi centocinquanta abiti resero omaggio alle materie prime prodotte in Cina da molti secoli: sete e cashmere preziosi.  

Laura Biagiotti dunque: un mix vincente di talento e professionalità; un'artista artefice di un'eccellenza del Made in Italy nel mondo. Ricordiamola insieme. 

 

Nata a Roma il 4 agosto del 1943, Laura Biagiotti è uno dei più grandi nomi della moda italiana.

Dal 1980 ha vissuto e lavorato nella campagna romana, nel Castello Marco Simone: un monumento nazionale dell’XI secolo riportato all’antico splendore dopo anni di paziente restauro assieme al marito Gianni Cigna, prematuramente scomparso nell’agosto del 1996.

 

L’interesse di Laura Biagiotti per la moda ha inizio negli anni Sessanta quando segue le orme della madre Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier.

Conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria qualità della sua moda, il New York Times l’ha definita “The Queen of Cashmere” - la Regina del Cashmere - per il suo amore per questo filato prezioso che ha usato fin dalla prima collezione con un approccio coltivato e diverso, evolvendolo in una dimensione moda che prima gli era sconosciuta.

Ogni anno Biagiotti Group presenta oltre 70 collezioni di abbigliamento e accessori tra le quali la linea di pret-à-porter Laura Biagiotti, la linea junior Laura Biagiotti Dolls, e le collezioni di borse e pelletteria, occhiali da sole e da vista, foulards, ombrelli, calze e calzature uomo donna e bambino, biancheria per la casa.

Laura Biagiotti è stata l’Ambasciatrice della Moda italiana nel mondo, per aver intrapreso pionieristicamente relazioni commerciali e culturali con molti paesi stranieri.

Come detto in apertura, il 25 aprile 1988 a Pechino ha avuto luogo un evento unico nella storia della moda: 30 modelle cinesi hanno indossato le più significative creazioni della carriera di Laura Biagiotti, che diventa così la prima stilista italiana ad aver sfilato in Cina. Quasi centocinquanta abiti hanno reso omaggio alle materie prime prodotte in Cina da secoli: sete e cashmere preziosi.

Il 5 febbraio del 1995 si sono spalancate le mitiche porte del Grande Teatro del Cremlino: Laura Biagiotti è la prima stilista italiana a sfilare a Mosca, nella vecchia sede del PCUS. Con una sfilata-spettacolo ha unito in un ponte ideale la moda e la cultura italiana alla grande nazione russa.

Nel 1997 è stata invitata a portare la sua moda al Cairo, in occasione di una Charity organizzata dalla Croce Rossa egiziana.

Nel 2004 è stato indetto un “Biagiotti Day”con eventi speciali dedicati al marchio e motivati dalla lunga consuetudine di amore e cultura che Laura Biagiotti ha sempre intrattenuto con la Città Eterna. E per la prima volta Laura Biagiotti ha sfilato nella Reggia di Caserta, in una cornice straordinaria: un percorso d’arte e moda in cui le modelle hanno interpretato uno spettacolare show.

Nel 2006 a Dubai si è tenuto un evento di grande rilevanza per il Gruppo Biagiotti e per la moda bambino: la collezione Laura Biagiotti Dolls è stata la prima linea bambino a sfilare negli Emirati Arabi, riscuotendo grande successo.

In occasione dell’Expo Internazionale di Shanghai 2010, sono stati esposti all’interno del Padiglione Italiano, ed in seguito donati, alcuni dei modelli più significativi delle collezioni.

Nel 1992 a New York, riceve il premio Donna dell’Anno. Nel 1993, a Pechino le viene assegnato il trofeo Marco Polo per aver portato l’industria italiana in Cina.

Nel 1995 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro per i suoi numerosi anni d’attività nella moda e l’alto contributo dato alla diffusione del prestigio del Made in Italy nel mondo.

Dal 2000 al 2008 è stata Presidente del Comitato Leonardo, che riunisce l’eccellenza italiana dell’industria, dell’arte e della cultura. Dal 2009 ne è stata Presidente Onorario.

Nel 2001 è la prima stilista a ricevere il Prix Femmes D’Europe per aver contribuito a promuovere la partecipazione delle donne allo sviluppo dell’unificazione europea.

È la prima stilista ad aver redatto un capitolo sull’Enciclopedia Treccani, raccontando il Made in Italy nel Book of the Year 2004.

Nel luglio del 2004 il Sindaco di Roma ha conferito a Laura Biagiotti la Lupa Capitolina indicendo il già citato “Biagiotti Day”.

Nel settembre del 2007 ha ricevuto il Leone di Cristallo alla Carriera - durante il Gala Ufficiale a conclusione della 64a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Nel gennaio 2011 ha ricevuto il Premio Leonardo, consegnato per la prima volta ad una donna, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il suo eccezionale contributo alla diffusione del Made in Italy nel mondo.

Nel 2012 ha festeggiato 40 anni di carriera avendo esordito con la prima collezione a Firenze nel 1972.

In occasione della Festa della Donna l'8 marzo 2013 Laura Biagiotti ha ricevuto, nella splendida cornice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, il Premio "Arte: sostantivo femminile", assegnatole per essersi distinta nel mondo dell'arte con passione e dedizione.

 

La grande stilista si è spenta a Roma il 26 maggio del 2017, alla soglia dei 74 anni. 

 

30/4/2018