Luciano Rispoli 

 

 

Il ritratto di un “gentiluomo” del giornalismo italiano 

 

Nato a Reggio Calabria il 12 luglio del 1932, annoverato tra i “padri fondatori” della televisione pubblica italiana, Luciano Rispoli ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto un concorso per radiocronisti che lo ha portato a indagare le realtà locali del Paese.

Il suo debutto sulla rete nazionale è stato segnato dalla trasmissione “La radio per le scuole”, alla quale sono seguiti programmi di cui è stato talora anche ideatore e regista, quali “Radiostop”, “Il vostro juke-box” e “Il vostro spettacolo”.

Dopo l’esordio in televisione con il programma “Piccola ribalta” (1961), Rispoli è divenuto capo del settore Rivista Varietà della Direzione programmi radiofonici, e in questo ruolo ha legato il suo nome a trasmissioni che hanno segnato la storia della Rai (“Bandiera gialla”, 1965; “Gran varietà”, 1966; “La corrida”, 1968; “Chiamate Roma 3131”, 1969), contribuendo a instaurare un rapporto diretto, solido e fiduciario tra il pubblico e l’emittente nazionale.

Nominato direttore del Dipartimento scuola educazione nel 1977 - carica che avrebbe ricoperto per dieci anni - ha fornito un apporto sostanziale alla diversificazione dei generi televisivi, ideando o conducendo con rara eleganza programmi di divulgazione quali “Intervista con la scienza”, trasmissioni in grado di coniugare con garbo e creatività intrattenimento e informazione come “Pranzo in tv”, “Il gioco dei mestieri” e “La grande corsa”, e soprattutto programmi didattici come le tre edizioni di “Parola mia” (1985-88), trasmissione per la quale si è avvalso della collaborazione del linguista Gian Luigi Beccaria e che è stata riproposta su Rai 3 in una nuova edizione nel 2002-2003.

Nel 1991 ha iniziato la sua collaborazione con Telemontecarlo, confermando la sua linea di conduzione sobria e incisiva in programmi quali “Ho fatto 13!!!”, “La più bella sei tu” e soprattutto “Il tappeto volante”, trasmesso sulla rete monegasca dal 1993 al 2000, poi in onda su canali satellitari. Tra le sue più recenti conduzioni ricordiamo quella di “Protagonisti” (2010) per l’emittente Roma Uno.

Collaboratore di testate giornalistiche quali “La domenica del corriere”, “Tv sorrisi e canzoni”, “Film Tv” e “L’indipendente”, è stato inoltre autore di pubblicazioni quali “Parola mia” (1986); “Andrea ragazzo tv” (1987); “A pranzo con...” (1987); “Impara l'arte: manuale di tuttologia pratica” (con Sergio Paolini, 1992).

Luciano Rispoli si è spento nella sua abitazione di Casalpalocco, a Roma, il 27 ottobre del 2016, all’età di 84 anni

 

28/10/2016