VILLA BORGHESE



["C'è un cuore che batte nel cuore di Roma"

 

"C'è un cuore che batte nel cuore di Roma", cantava  e continua a cantare nei suoi concerti live, il grande Antonello Venditti. Ricordate? E quel cuore era e sarà sempre Villa Borghese: il parco pubblico più amato dai romani, e dai turisti, che a tutte le ore del giorno lo attraversano, lo percorrono da un capo all'altro. A piedi, in bicicletta, a bordo dei caratteristici risciò o dei veicoli elettrici, sul trenino del Bioparco oppure, sfidando la gravità, sfrecciando sui moderni velocipedi.

E' un parco storico che, pensate, ha aperto i suoi cancelli al pubblico il 12 luglio del 1903. Una meravigliosa passeggiata tra passato e presente dunque: emozioni e ricordi indimenticabili. Ma entriamo insieme. Seguitemi...

 

“Villa di delizie”, è il risultato finale che aveva in mente il cardinale Scipione Caffarelli Borghese, nipote di papa Paolo V, quando all'inizio del Seicento comprò una serie di terreni e vigne attorno alla proprietà di famiglia.

Del progetto furono incaricati i due architetti Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio, che diedero inizio ai lavori nel 1606. Ventisette anni dopo, durante i quali erano intervenuti artisti del calibro di Pietro e Gian Lorenzo Bernini, Villa Borghese era ormai completata in larga parte: 80 ettari di parco, intervallati da 35 fontane, 15 edifici minori, 14 fabbricati artistici, 10 monumenti e una ricca collezione di statue e sculture.

Modificata nel 1766 per volere del principe Marcantonio IV (che fece realizzare il Giardino del Lago), l'area venne acquisita al patrimonio del Comune di Roma nel 1903, al prezzo di tre milioni di lire di allora. Dedicata alla memoria di Umberto I, venne aperta al pubblico il 12 luglio dello stesso anno.

Oltre ad essere il terzo più grande parco pubblico della Capitale - dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada - Villa Borghese è un luogo di grande fascino artistico che richiama milioni di turisti all'anno, grazie soprattutto alla ricca collezione conservata nell'ex Casino Nobile, ribattezzato Galleria Borghese, senza pari al mondo per la quantità e l'importanza delle opere del Bernini e del Caravaggio che custodisce.

Un grande cuore verde: così si presenta, sulla cartina, il parco più famoso e, sicuramente, il più vivo e amato di Roma.

Oggi la villa, dai molteplici volti, riesce ad offrire attrazioni e divertimenti di vario tipo.

È apprezzata da chi ama passeggiare e correre all’aria aperta, dalle famiglie che si raccolgono sui prati attorno a colorati picnic, dagli estimatori d’arte che godono della presenza di numerosi musei. Fiore all’occhiello della villa, come già ricordato, il Museo e Galleria Borghese, con le meravigliose sculture, oltre al Museo Carlo Bilotti (Aranciera di Villa Borghese) che annovera nella sua collezione opere di De Chirico, Severini, Warhol, Rivers e Manzù, e la casa-studio dello scultore Pietro Canonica. Questi due Musei Civici fanno parte degli 8 “piccoli” che offrono ai cittadini e ai turisti in possesso della Mic Card l’ingresso gratuito tutto l’anno.

All’interno del parco un vasto giardino zoologico, il Bioparco, ospita animali di ogni genere attirando ogni anno migliaia di visitatori, e il Silvano Toti Globe Theatre, unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti. Ogni estate il teatro ospita una variegata programmazione di opere shakespeariane.

Ma la grande oasi verde non ha ancora esaurito le sue attrazioni. I bambini si possono divertire nella ludoteca a loro dedicata Casina Raffaello, o fare un giro sul trenino, mentre gli amanti del cinema hanno uno spazio creato appositamente per loro, la Casa del Cinema. Inoltre, se il clima lo consente, si può noleggiare una barca al Laghetto. E per finire, tra i numerosi eventi che ospita ogni anno è da non perdere, a maggio, il concorso ippico di Piazza di Siena, con l’atteso rituale del Carosello dell’Arma dei Carabinieri. 

E allora cosa aspettate? Il parco pubblico più amato dai romani vi attende per regalarvi ancora una volta, in ognuna della quattro stagioni, la sua intramontabile magia.