Vittorio Caprioli 

 

Il 15 agosto del 1921 nasceva a Napoli Vittorio Caprioli. Il grande attore ha recitato in oltre 100 film, l’ultimo dei quali è stato “Il male oscuro” di Mario Monicelli.

 

Il III Municipio di Roma gli ha intitolato una via nel quartiere Colle Salario. 

 

Attore, regista e sceneggiatore, Vittorio Caprioli nasce a Napoli il 15 agosto del 1921.

Nel 1941 si diploma in recitazione all’Accademia di Arte Drammatica e comincia a fare teatro con De Sica, poi con Besozzi, Tofano e Solari. Subito dopo la guerra, con la moglie Franca Valeri e con Alberto Bonucci - cui subentra più tardi Luciano Salce - crea il Teatro dei Gobbi, che diventa celebre per la comicità innovativa e anticonvenzionale. Si tratta, in pratica, di una sorta di cabaret “ante litteram” con uno spirito tra il “mordace” e il “sulfureo”.

È del 1946 il suo primo piccolo ruolo nel cinema in “ ‘O sole mio”, che dà il via a una lunghissima serie di caratterizzazioni alcune delle quali, grazie alla sua acuta ironia, restano assolutamente indimenticabili. Per lui dunque è davvero indicata la famosa frase “Non esistono piccoli ruoli ma piccoli attori”.

La sua filmografia è decisamente sterminata: viene infatti chiamato da grandi registi come Lattuada, Fellini, Emmer, Blasetti e Rossellini ma accetta anche offerte totalmente diverse.

Lavora spesso in Francia, che conosce bene per essere stato a Parigi appena terminata la guerra, e viene diretto da Godard, Malle, Rozier e De Broca. Passa anche alla regia e i suoi due primi film “Leoni al sole” (1961) e “Parigi o cara” (1962) gli permettono di mettere in evidenza, anche come interprete, la capacità di osservare la realtà con acutezza e senza troppi riguardi per i suoi simili.

Gli altri titoli da regista sono meno rilevanti, salvo “Splendori e miserie di Madame Royale” che resta un dramma grottesco tra i più riusciti nel cinema italiano. Lavora molto anche per la Televisione dove partecipa a spettacoli di varietà, recita in alcune commedie, dirige e interpreta “Mercadet l’affarista” di Balzac.

Negli ultimi anni si dedica di nuovo intensamente al teatro, che resta il suo vero grande amore; al punto che fino a pochi giorni prima di morire recita nei “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello.

Vittorio Caprioli si spegne a Napoli, stroncato da un attacco cardiaco, il 2 ottobre del 1989, all’età di 68 anni.