Zucchero “Sugar” Fornaciari in concerto all’Arena di Verona 

 

 

Il vero nome è Adelmo Fornaciari ma la sua maestra delle elementari lo chiamava "Zucchero", e da allora il soprannome non l'ha più lasciato!

Dopo i cinque fantastici show dello scorso maggio, dal 20 al 25 settembre - giorno del suo 62° compleanno - il mitico “bluesman” emiliano torna ad esibirsi nella storica cornice dell’Arena di Verona con altri sei indimenticabili appuntamenti.   

 

Adelmo “Zucchero” Fornaciari nasce a Roncocesi in provincia di Reggio Emilia il 25 settembre del 1955.

Tra il 1970 e il 1978 inizia ad esibirsi nel circuito dei locali con il suo primo gruppo, Le Nuove Luci, e poi con altre formazioni come Sugar & Daniel e Sugar & Candies. Nel 1981 vince il Festival di Castrocaro con "Canto te", mentre l'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Una notte che vola via". Il 1983 è l'anno di uscita del suo primo album, UN PO' DI ZUCCHERO, anticipato da una nuova partecipazione al Festival di Sanremo con il brano "Nuvola". Nel 1985 torna per la terza volta a Sanremo, con una rinnovata formula musicale in cui all'approccio melodico tradizionale si sostituisce una più spiccata influenza rhythm'n'blues: il brano presentato è DONNE e diventa il suo primo grande successo, spingendo in classifica l'album ZUCCHERO & THE RANDY JACKSON BAND. Nel 1986 RISPETTO raggiunge il primo posto nella hit parade italiana; con "Canzone triste" Zucchero partecipa a Sanremo e vince il Festivalbar.

Nel 1987 esce BLUE'S, che diventa il disco più venduto dell'anno, mentre l'anno successivo l'artista emiliano debutta anche come compositore di colonne sonore, firmando la musica del film di Tinto Brass SNACK BAR BUDAPEST. Nel 1989 esce ORO INCENSO E BIRRA, a cui segue un imponente tour.

L'8 e il 9 dicembre del 1990 Zucchero tiene due storici concerti al Cremlino di Mosca dai quali viene tratto il suo album dal vivo ZUCCHERO LIVE AT THE KREMLIN. Nel 1991 incide con Paul Young la versione in inglese di "Senza una donna" e partecipa al Freddie Mercury Tribute che si svolge il 20 aprile allo stadio di Wembley, a Londra.

In contemporanea mondiale nel 1992 esce MISERERE, il suo ottavo album, mentre Zucchero si esibisce al Pavarotti International. Nel 1993 viene premiato con il World Music Award come artista italiano che ha venduto più dischi, nel 1994 si esibisce a Woodstock mentre l'anno successivo pubblica il suo nono album, SPIRITO DIVINO.

Nel '96 arriva il suo primo greatest hits, che supera i 3 milioni di copie vendute, e due anni dopo è la volta di BLUESUGAR, undicesimo album della sua discografia anticipato dall'uscita del singolo "Blu". Nel 2001 tocca a SHAKE, preceduto dal singolo “Baila (sexy thing)” che riporta il soul man nostrano all’attenzione del grande pubblico. Il brano vola in vetta alle classifiche dei singoli e dell’airplay radiofonico e il disco ottiene 300.000 prenotazioni solo in fase di prevendita.

Il 2004 è l'anno di ZU&CO, l'attesissimo e annunciatissimo album di duetti: Zucchero rielabora diverse collaborazioni internazionali della sua carriera (da Miles Davis a Sting) e incide nuovi brani con artisti come Macy Gray e Dolores O'Riordan. Il disco viene presentato il 6 maggio con un concerto alla Royal Albert Hall: il concerto viene prima pubblicato in un DVD singolo nel 2004, poi ripescato a fine 2005 in THE ULTIMATE DUETS COLLECTION, che contiene anche due CD con le collaborazioni più importanti realizzate dal cantante.

L’anno seguente l’album FLY (il primo disco di inediti in cinque anni) è affidato alla produzione dell’americano Don Was (Dylan, Rolling Stones, Bonnie Raitt) e riporta Zucchero verso sonorità analogiche e decisamente “vintage”. Alla scrittura dei testi collaborano (un brano ciascuno) Jovanotti e Ivano Fossati; la versione internazionale dell’album contiene anche una cover di “A salty dog” dei Procol Harum tradotta in coppia con Pasquale Panella. Mentre si conclude un lungo tour, diviso tra Italia ed estero, Zucchero pubblica la raccolta ALL THE BEST, anticipata dal singolo “Wonderful life”, una delle cinque nuove canzoni incise per l'occasione.

A fine 2008 esce il doppio CD+DVD LIVE IN ITALY, documento del tour 2008. Ad inizio 2009 riforma - assieme a Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli e Fio Zanotti - Adelmo E I Suoi Sorapis, che partecipano al Festival di Sanremo come "padrini" della figlia Irene Fornaciari, in gara tra gli esordienti.

Nel novembre 2010 esce CHOCABECK, mentre nel 2012 viene realizzato LA SESION CUBANA, anticipato dal singolo “Guantanamera”. In aprile dell'anno successivo, Zucchero parte per il tour mondiale, mentre a novembre viene pubblicato il singolo “Quale senso abbiamo noi”, brano che anticipa il nuovo disco UNA ROSA BLANCA, che contiene l'esibizione dal vivo del concerto tenuto a Cuba nel 2012.

Nel 2015 Zucchero annuncia 10 serate all'Arena di Verona per il settembre dell'anno successivo, che verranno anticipate dalla pubblicazione di un nuovo album, BLACK CAT, registrato in larga parte negli Stati Uniti e con un cameo di Bono.

Per ciò che riguarda il suo nuovo tour, Zucchero è impegnato in 10 imperdibili appuntamenti all’Arena di Verona nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 maggio, e 20, 21, 22, 23, 24 e 25 settembre 2017.  

 

19/9/2017