Audrey Hepburn 

 

 

 

Un profilo di Audrey Hepburn (1929 - 1993), diva tra le più leggendarie di Hollywood. Il suo sorriso e l'innata eleganza del portamento, ancora oggi continuano ad affascinare il pubblico di ogni età. 

 

 

Nata a Bruxelles il 4 maggio del 1929, ma con la cittadinanza britannica, Audrey Kathleen Ruston - Hepburn, cognome della nonna materna, fu aggiunto in seguito - trascorse l’infanzia tra il Belgio, il Regno Unito e i Paesi Bassi, spostamenti dovuti al lavoro paterno.

In Olanda, dopo aver vissuto gli anni duri dell’occupazione nazista, patendo la fame e vivendo stentatamente - esperienza che le fece maturare più tardi il desiderio di impegnarsi per l'UNICEF - si trasferì prima ad Amsterdam, poi a Londra, dove continuò a prendere lezioni di danza.

Il primo film arrivò nel 1951, “One Wild Oat”, dopo aver avuto piccole esperienze in musical teatrali. Durante le riprese di “Monte Carlo Baby”, dove Audrey interpretava un piccolo ruolo di attrice, fu notata dalla scrittrice Colette, che la scelse come protagonista per la versione teatrale del suo romanzo “Gigi”. La commedia riscosse un discreto successo di critica, ma ciò che più colpì fu l'interpretazione della Hepburn, per la quale vinse il premio Theatre World Award per il suo debutto.

Nel 1952 arrivò la grande occasione: fu scelta per affiancare Gregory Peck nel film Vacanze romane di William Wyler. Interpretazione che le valse, nel 1954, l'Oscar come "migliore attrice protagonista".

A proiettarla nel firmamento di Hollywood fu il successivo ruolo da protagonista in Sabrina di Billy Wilder - accanto a Humphrey Bogart e William Holden - con cui sfiorò di nuovo l'ambita statuetta.

Fu candidata all’Oscar per il film “La storia di una monaca” del 1959 e Colazione da Tiffany del 1961 e, nel 1964, interpretò Eliza Doolittle, uno dei suoi ruoli più famosi, nel film musicale “My Fair Lady”.

Impegnata a lungo come ambasciatrice dell'UNICEF, per aiutare i bambini vittime della guerra, si spense il 20 gennaio del 1993 a Tolochenaz, in Svizzera, all’età di 64 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Nello stesso anno, il figlio Sean fondò l'Audrey Hepburn Children's Fund per favorire la scolarizzazione nei Paesi africani.

Tra i numerosi riconoscimenti, oltre alla stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, poco prima che morisse le fu assegnato l'Oscar umanitario "Jean Hersholt".