Un ricordo di Riccardo Garrone: il volto - romano - della commedia italiana. 

 

Riccardo Garrone - impossibile dimenticarlo - è nato a Roma il 1° gennaio del 1926, da mamma Assunta e da papà Renato, ed è stato attore, regista e un ottimo doppiatore.

Nel 1949 ha frequentato l'Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, e nello stesso anno ha esordito al cinema con “Adamo ed Eva” di Mario Mattioli. È lui che per primo ne ha intuito le qualità e lo sceglierà in seguito per diversi altri ruoli, il primo dei quali sarà l'ufficiale delle guardie in “Due notti con Cleopatra”, del 1953.

Grazie alla bella presenza e la recitazione misurata verrà in genere destinato a ruoli di giovane elegante, simpatico e talvolta un pò disonesto. La sua naturale ironia gli permetterà di interpretare una notevole quantità di personaggi comici, tra i quali ricordiamo il prete don Fulgenzio in “Venezia, la luna e tu”, il "fusto" in “Belle ma povere”, il poliziotto in “Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo”. Non sfigura però nei ruoli drammatici, come ne “Il bidone” e “La dolce vita” di Federico Fellini, “La romana” di Luigi Zampa e “La ragazza con la valigia” di Valerio Zurlini.

Nel 1950 aveva iniziato a lavorare anche in teatro, con la compagnia Gassman - Torrieri - Zareschi, ma per tutti gli anni ’50, ’60 e ‘70 ha lavorato intensivamente per il grande schermo, comparendo non solo in pellicole d'autore, ma anche in numerosissimi B-movies (comici, horror, spaghetti - western, commedie scollacciate). Nel 1974 si è cimentato anche nella regia con due film a basso costo, “La mafia mi fa un baffo” (parodia de “Il padrino”) e la commedia sexy “La commessa”, entrambi usciti nelle sale l'anno successivo.

Molto attivo anche nel doppiaggio, Garrone ha prestato la voce a numerosi personaggi di telefilm americani ed è comparso anche in produzioni televisive (Scaramouche, Il triangolo rosso e, più recentemente, Un medico in famiglia). In teatro, dal 1987 al 1991 ha collaborato con la compagnia di Antonella Steni. Nel 1990 ha lavorato al teatro Sistina interpretando la commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”.

Dopo quasi sessant'anni di attività, la sua popolarità è tornata a crescere con gli spot pubblicitari interpretati nel ruolo di San Pietro per il caffè Lavazza, in compagnia prima di Tullio Solenghi, poi di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, ed infine di Enrico Brignano.

Nel 2014 si è ritirato dall’attività.

Il grande interprete si è spento a Milano, il 14 marzo del 2016, alla soglia dei 90 anni.  

 

23/2/2018