Pasquale Squitieri: un regista libero. 

 

Regista e sceneggiatore, procuratore legale, giornalista pubblicista, studioso di diritto penale e sociologia criminale, Pasquale Squitieri nasce a Napoli il 27 novembre del 1938.

 

Sceglie la via del teatro ed esordisce come attore per la regia di Francesco Rosi (1963) e come autore ("La battaglia", Spoleto 1968). Debutta nel cinema con un film prodotto da Vittorio De Sica, "Io e Dio" (1969), opera polemica e di denuncia civile che anticipa le tematiche dei suoi film successivi. Come altri autori, si lascia coinvolgere dalla sfida linguistica del "western all'italiana" lanciata da Sergio Leone, con due pellicole di pregevole fattura ("Django sfida Sartana", 1969, e "La vendetta è un piatto che si serve freddo", 1971) firmandole con lo pseudonimo William Redford.

Da "Camorra" (1972) in poi ha raccontato una storia italiana "scomoda", clandestina, che molti non vorrebbero vedere né ascoltare. Come le organizzazioni criminali all'ombra della politica ("L'ambizioso", 1975; "Corleone", 1978), il pentitismo ("Il pentito", 1985), la droga ("La musica nelle vene", 1972; "Atto di dolore", 1991, film adottato in tutte le scuole superiori di Francia), il terrorismo ("Gli invisibili", 1988, Premio Cinema Nuovo al Festival di Venezia; "Corsica!", 1990), le "morti bianche" ("L'avvocato De Gregorio", 2003), l'immigrazione ("Razza selvaggia", 1980; "Il colore dell'odio", 1987).

Altro percorso tematico a lui caro è stato quello storico-politico, ben rappresentato da film di successo ("I guappi", 1973; "Il prefetto di ferro", 1977; "Claretta", 1984; "Russicum", 1990; "Stupor Mundi", 1998; "Li chiamarono Briganti!", 2000).

Squitieri è stato un autore dotato di una perfetta conoscenza del linguaggio e dei tempi cinematografici, coraggio nello scegliere e trattare soggetti scottanti, autorialità nell'attraversare generi differenti rispettando sempre le regole dello spettacolo. Un grande cineasta, libero e controcorrente. 

Si è spento all'ospedale Villa San Pietro di Roma il 18 febbraio del 2017, all’età di 78 anni. 

 

21/2/2018